lunedì 24 settembre 2012

Risotto con verdure e treccione affumicato


Dopodomani lasceremo questo angolo di paradiso.
Mi ritrovo a dover svuotare il frigorifero nel tentativo, vano, di riportare indietro meno roba possibile.
Dopo tanti anni non ho ancora capito come sia possibile arrivare stracarichi e ripartire con più cose di quando si è arrivati pur avendo dato fondo alle scorte di cibi e vino. Mistero!
Non saranno quei quattro cartoncini di vino acquistato arrivando, quando abbiamo fatto sosta a Castello del Terriccio o qui sull'isola, certo è che i bagagli dovrebbero diminuire e invece aumentano. Mah!
L'operazione svuotafrigorifero prevede l'utilizzo di tutte le verdure presenti, che in soldoni sono cipolle, porri, peperoni e zucchine più pomodori e odori vari.
Anche il brodo faccio espresso, giusto per recuperare mezza cipolla, del sedano un po' avvizzito e il cappellotto del pomodoro.
Ho anche un trancio di treccione affumicato, parte del quale utilizzerò per farcire alcune piadine per il sunset dinner d'addio di domani sera, ma una fetta la userò più che volentieri per mantecare questo risotto.
Ancora una volta lo condivideremo con gli amici di Latina, approfitteremo per stappare una bottiglia di Pinot Gris della Valle d'Aosta, prodotto a Introd da Lo Triolet, annata 2009. Vino fatto in altura, elegante, con profumi intensi che ben compensano la leggera nota di fumo del formaggio.

-ricetta-
400 g riso
1 cipolla
2 falde di peperone, giallo e rosso
3 zucchine piccole
1 porro
1 pomodoro
50 g treccione affumicato
basilico e timo
olio evo, sale e pepe
brodo vegetale



Il brodo lo preparo per primo, scaldando acqua leggermente salata con gli avanzi di verdure e facendo bollire il tutto per circa 40'.
Trito cipolla e porro, taglio a dadini peperoni, zucchine e pomodoro.
Faccio soffriggere lentamente porro e cipolla in un velo d'olio poi aggiungo le altre verdure a dadini e lascio appassire, quindi butto il riso, lo faccio tostare e lo sfumo con un goccio di vino bianco, quindi aggiungo il brodo a mestoli.
Porto a cottura, regolo di sale se occorre e al termine manteco col formaggio a dadini e basilico e timo.
Una macinata di pepe non ci sta male.


3 commenti:

Dory-Mary ha detto...

che bei colori il tuo risotto mi invoglia a mangiarlo,bravissima!

Michela ha detto...

Che bello il tuo blog, le tue ricette, il garbo e la scelta linguistica piacevole con cui ti esprimi, è un piacere leggerti!

Jo ha detto...

Grazie infinite Michela... sei troppo gentile!
quasi quasi ti inviterei a pranzo!
:-))

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