martedì 20 dicembre 2016

Insalata di faraona e melagrana

Mancano solo quattro giorni a Natale e, quando tutti siamo pronti a festeggiare, il mondo viene tenuto sotto assedio. Orrore ovunque, dalla Siria a Berlino vengono colpite masse di gente innocente. Una scia di sangue che non vuole avere fine.
Non per questo chi può deve rinunciare a festeggiare, ma possiamo senz'altro farlo in forma più contenuta e mesta. Scegliere piatti un po' più alla portata, al posto di molti altri più costosi, potrebbe essere una soluzione per tacitare la nostra coscienza e, se ci avanzasse qualche euro, approfittarne per fare una donazione alle numerose associazioni che portano aiuto, siano esse nazionali o internazionali. Io ad esempio, non vedo l'ora che mi arrivino le lenticchie del Castelluccio ordinate direttamente ai produttori locali. Di sicuro non mancano i modi per differenziare le donazioni.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        
Questo piatto sotto le feste è l'ideale, uno tra i preferiti dai grandi chef stellati che lo propongono come entrée tiepida. È tutto sommato facile da preparare e, nella norma, piace a tutti.
In più è leggero e saporito.
Ovviamente c'è chi arrostisce la faraona ma io preferisco lessarla, perché c'è il vantaggio che la sua carne si mantiene più morbida e per giunta mi ritrovo un buon brodo pronto, che debitamente sgrassato è ottimo per i tortellini.
È stato anche il pretesto per provare sul campo il nuovo olio extravergine dei monti Iblei, uno dei miei preferiti, il Polifemo di Viragì, a base di Tonda iblea. Quest'anno la produzione, a causa del clima instabile durante la fioritura, ha ridotto di più del 40% la produzione, ma quello che sono riusciti a ricavare è ottimo. Bravi ragazzi!
In effetti non ho usato molto altro nel condimento, se non fiocchi di sale e una riduzione di aceto di melagrana. A me lo rifornisce un'amica che va in vacanza in Turchia, ma può essere sostituito con uno balsamico.
Ho aggiunto una ciotola di fagioli che avevo lessato per una trippa, ma è ovvio che potete usare altro di vostro gradimento.
Calcolando 50' di cottura con la pentola a pressione, per fare il piatto ci vuole circa un'ora e mezza.
Non è poi un impegno così gravoso per un antipasto elegante e un po' fuori dagli schemi che ha il vantaggio di poter essere preparato anche con un giorno di anticipo.
Dosi per 6/8

-ricetta-
1 faraona pulita, circa 1 kg
2 carote
1 gambo di sedano
1 porro
1/2 melagrana
aceto di melagrana
olio evo
sale
Preparo la faraona per la cottura fiammeggiandola, lavandola e tamponandola con carta da cucina.
Metto nella pentola a pressione le verdure e il pennuto, aggiungo acqua sino a coprire bene tutto e poi completo con una manciatina di sale. Chiudo e metto sul fuoco, appena inizia a fischiare abbasso la fiamma e calcolo 50'.
Poi sfiato la pressione residua e trasferisco la faraona su un vassoio per farla un po' raffreddare, altrimenti è impossibile spolparla.
Intanto filtro il brodo e conservo le due carote, che mi serviranno come completamento al piatto.
Sfilaccio la faraona, aggiungo i chicchi di mezza melagrana, i fagioli e le carote tagliate a bastoncini.
Condisco con qualche fiocchetto di fleur de sel, due cucchiai di riduzione di aceto di melagrana e un buon giro di olio extravergine.
Lascio insaporire per un'ora o più prima di portarla in tavola.
Se piace si può servire anche tiepida, sia come antipasto che come secondo.



2 commenti:

Barbara Zecchin ha detto...

sembra buonissima e sicuramente lo è! Se ne hai voglia dai un'occhiata al mio contest. Buona giornata! https://unamammachecucina.blogspot.it/2016/11/succeda-quel-che-succeda-io-sono-ancora.html

Jo ha detto...

Grazie Barbara/apple pie.
Sei gentile ad avermi invitato ma non saprei dove ricavare un po' di tempo per ottemperare ai doveri del contest.
Ti faccio tanti auguri per le prossime feste. Che, per noi food blogger, sono sempre impegnative!
:-*

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