Questi frutti maturano tardivamente nelle vigne, spesso ai bordi dei filari, hanno polpa rossastra, pelle scura tendente al grigio, un profumo....che non dimentichi.
Infatti ho un vivissimo ricordo di quelle che 'rubavo' da bambina nella vigna di merlot di mio zio in Veneto.
Con le pesche bianche, leggermente più acidule di quelle gialle ma profumatissime e succose, si prepara un delizioso cocktail, il Bellini, inventato da Cipriani patron dell'Harry's Bar a Venezia, riducendo in purea (se sono ben maturi semplicemente schiacciandoli altrimenti usando il frullatore) i frutti sbucciati e aggiungendo del Prosecco ben freddo, se proprio si vuole si può correggere con dello sciroppo di zucchero e appena un paio di cucchiai di liquore.
Oggi le servirò come dessert a fine pasto, sbucciate, tagliate a fettine e condite con un liquore leggero (sui 18°) a base di queste pesche, prodotto in Borgogna.
-ricetta-
per 6 persone
6 pesche bianche
50 ml liqueur di Pêche de vigne
Sbuccio con un pelucchino le pesche, le taglio a fettine e le sistemo in un contenitore.
Le innaffio generosamente di liquore e ripongo al fresco sino al momento di servirle.
Aggiungerò alcune foglie di menta solo quando le porto in tavola.
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