mercoledì 24 agosto 2011

Pennette integrali con mazzancolle e tonno

Succede spessissimo d'agosto.
Arrivano amici di amici che si spingono sin qui, sulle rive dell'Adda, in cerca di refrigerio alla eccessiva calura cittadina.
Una chiacchiera tira l'altra sino a che non si organizza una cenetta sulla terrazza, da cui si può godere di una vista panoramica su folaghe, cigni con prole, tuffetti ed anche qualche scodata di siluro o cavedano di passaggio.
Se aggiungiamo la certezza di un po' di frescura al calar della notte (senza nemmeno l'ombra di una zanzara!) nonchè, of course, un tappeto di stelle lucenti e uno spicchio di luna sopra il capo... ''soyez les bienvenus chez nous''.
E' così che improvviso...una sbirciata alla dispensa, al frigorifero o al freezer e via.
Per stasera ho scovato delle mazzancolle acquistate di recente, trovate fresche e subito pulite e congelate. Le userò per un sugo, cuocerò la pasta 'a risotto' aggiungendo del brodo vegetale a poco a poco.
Un sistema diverso per servire la solita pastasciutta, leggermente più lungo e laborioso, ma molto apprezzato.
Basta avere l'accortezza di usare pasta di ottima qualità e di formati non troppo grandi e calcolare che i tempi di cottura si allungano rispetto alla normale bollitura.
Ci sarà anche un bimbo ospite, e loro di solito amano o la pasta al burro o i sapori 'decisi'.
Lui è per la seconda opzione...
Per questa ricetta applico la regola del recupero, seguendo il principio che in cucina spesso si riutilizzano scarti di pulitura e avanzi, quindi per il soffritto userò la parte centrale, giallo-verdina, del gambo dei cipollotti, ne ho acquistato giusto due mazzi oggi, e buttare i lunghi germogli è davvero un peccato, normalmente li recupero per una frittata, ma in questo caso daranno una nota saporita senza appesantire il condimento.

-ricetta-
per 6/8 persone
500 g pennette integrali
i lunghi germogli di 6 cipollotti, ben lavati
2 gambi di sedano (possibilmente quelli centrali con delle foglioline)
1 cucchiaio di capuliato (o 7/8 pomodori secchi tritati con un pizzico di peperoncino)
1 scatola da 160 g di tonno sott'olio
300 g mazzancolle
olio evo, sale e pepe nero, brodo vegetale leggero circa 1,5 l
100 ml vino bianco, un mazzetto di prezzemolo

Inizio col tritare le cime dei cipollotti, dopo averle ben lavate e spuntate abbondantemente in testa per togliere le parti secche e dure. Trito sottilmente anche il sedano.
In un pentolino faccio scaldare il brodo vegetale.
Prendo una capace casseruola, metto le verdure tritate con il capuliato e 5 cucchiai di olio evo facendole rosolare per bene.
A questo punto butto la pasta, la rigiro più volte nel condimento per intriderla bene, dopo un paio di minuti la sfumo col vino bianco che lascio evaporare a calore vivace, quindi inizio piano piano ad aggiungere il brodo caldo a mestoli, e mescolo di tanto in tanto come per fare un risotto.
Dopo circa 10' unisco il tonno sgocciolato e le mazzancolle che avrò tritato nel mixer.
Porto a cottura, il tempo dipende dal tipo di pasta scelto, quella integrale di solito è duretta.
Spengo quando è bene al dente perchè la cottura continuerà durante la mantecatura e aggiungo il prezzemolo tritato. Copro con un coperchio lasciando mantecare per 2', e regolo di sale (solo se occorre).
Impiatto le porzioni, macino un po' di pepe nero e completo con due falde di pomodori secchi più qualche goccia di lime spremuto.
Porto in tavola.

Questi ospiti 'improvvisi' non li vedevamo da un anno, così mio marito ha deciso di festeggiare abbinando uno Chateauneuf du Pape, Cote du Rhone bianco, Chateau Mont- Redon 2003, uvaggio a base di Grenache Blanc, Bourboulenc, Clairette e Roussanne.
Un bianco elegante e strutturato la cui nota boisée sostiene bene la complessità di mazzancolle, tonno e capuliato.









4 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm mi sa che la proverò quanto prima...Nad

Unknown ha detto...

ciao Jo,
che invidia la descrizione della tua terrazza con la vista su anatre e simili....

oggi mi cimento con le pennette integrali. farò un po di variazioni sul tema in base agli ingredienti disponibili e ti farò sapere
per adesso grazie mille!

marco

Jo ha detto...

ciao Marco, benvenuto!
beh, si ! in effetti dalla mia terrazza sul fiume si gode di un panorama idilliaco.
Non ti dico cos'è in queste giornate terriblmente gelide la mattina ma primaverili dalle 11 in poi, tanto che si può pranzare fuori.
Gli ingredienti della ricetta si possono modificare, in cucina tutto è concesso, basta prendere lo spunto, ma poi si possono omettere, sostituire o aggiungere ingredienti, sempre che si amalghimino tra loro.

Invidio te, piuttosto, io per tutto ciò che è il mondo di internet sono una vera autodidatta, imparo poco a poco, come mi piacerebbe saperne tanto, almeno quanto ne so di cucina.....

have a good day e... buona cucina! :-))

Unknown ha detto...

ottimo. Ho usato il tonno fresco ed i pomodorini pachino....un successone!
alla prossima
marco

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