venerdì 12 aprile 2013

Risotto con bottarga, arancia e porri

Sono ancora a Londra, questa piccola riflessione la sto aggiungendo adesso, in tarda mattinata prenderemo il volo di ritorno. E' sempre troppo breve il tempo che ci sto, mi piacerebbe vivere in questa metropoli multietnica e ogni volta mi ritrovo a pensare che non sono ancora partita e già mi domando quanto tempo passerà prima che ci possa ritornare. Bye bye London!
Come vengono in mente alcuni accostamenti? non sempre c'è una logica, si prova, si abbina quello che c'è a disposizione, alcune volte funziona altre meno. Davvero un bel mix questi ingredienti.
La bottarga l'ho messa solo sul piatto di mio marito, a dire il vero a me non fa impazzire, però l'ho assaggiata e ammetto che si sposava molto bene con la dolcezza dell'arancia e del porro.
Un risotto risolve sempre, il condimento si cuoce assieme al riso mentre il sugo per una pasta bisogna farlo apposta a parte.
In più ho una leggera propensione per il riso, si sporca una pentola sola ed è molto versatile.
Non uso brodo ma acqua bollente salata data la presenza dell'arancia.
Metto le solite dosi per 4 persone.

-ricetta-
350 g riso Vialone nano
1 porro grande
1 arancia
50 g formaggella
bottarga grattugiata
olio evo
sale
Mi preparo il porro pulito e lavato, lasciando anche un pezzetto della parte verde, affettato piuttosto sottile. Sbuccio l'arancia a vivo e la taglio a pezzetti, grattugio metà della sua scorza.
Scaldo un filo d'olio nella pentola per risotti e ci faccio sudare lentamente il porro, lo salo leggermente e lo bagno con un po' di acqua calda, aspetto che si cuocia bene prima di buttare il riso e farlo tostare bene mescolandolo spesso. A questo punto aggiungo l'arancia e la sua buccia e inizio a bagnare con l'acqua bollente a mestoli. Faccio cuocere il risotto tenendolo al dente, alla fine spengo e metto la formaggella tagliata a dadini per mantecare, correggo di sale e faccio riposare qualche minuto.
Lo porziono nei piatti e sopra lo spolvero con un cucchiaio di bottarga, secondo i gusti.

Questa volta mio marito ci ha abbinato un Gewurztraminer altoatesino del 2009, prodotto da Garlider, aromatico senza avere l'opulenza di alcuni alsaziani, perfetto in abbinamento alla bottarga.
Il vino che è avanzato lo abbiamo abbinato a uno strachitund affinato in vinacce... ma ve lo racconterò un'altra volta.

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