''invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passerà sotto il vostro tetto'' J.A. Brillat-Savarin- Fisiologia del gusto- 1825
sabato 6 aprile 2013
Torta pasqualina col pane carasau
Buongiorno a tutti gli habitué che seguono le mie pazzie culinarie.
Sia Pasqua che Pasquetta ho avuto carissimi amici a pranzo, soprattutto il lunedì MaxFast si è aggiunto in corsa in mattinata, rientrava dalle Marche e 'volando' in autostrada, come suo solito, è riuscito ad arrivare giusto per le 13.
Pensando, erronenamente, di non avere abbastanza carne al fuoco ho voluto rispolverare quello che era un must della tavola pasquale di mio padre, la torta pasqualina, che lui acquistava già pronta da Peck.
Le uova non erano certo un problema, sotto le feste pasquali ne ho mediamente due dozzine di scorta, per fare le immancabili uova sode e per i dolci. Avevo anche erbette e spinaci, l'unica cosa mancante era la pasta sfoglia e all'alba delle 10 non mi mettevo certo a impastare.
Fortuna che mi si è accesa una lampadina e ho pensato di usare fogli di carasau, preventivamente inumiditi per maneggiarli meglio.
Signori, la mia pasqualina light è riuscita benissimo!
Genovesi, liguri e puristi inorridiranno, ma alle volte è necessario rimediare in qualche modo e la mia soluzione alternativa è comunque valida.
Una volta sformata sembrava un'enorme massa cerebrale, il pane inumidito assume l'aspetto delle circonvoluzioni, però il gusto era ottimo.
Ci vuole solo un po' di perizia nel maneggiare le sottilissime sfoglie di pane quando si riveste lo stampo, meno rotture si fanno meglio è. I fogli di pane sono molto grandi ma spesso vengono venduti tagliati a mezzaluna, io ne ho usate 4 metà. Prevedete un piatto grande e molto profondo per bagnarle senza romperle.
Vado a spiegare come fare.
Dosi per 8
-ricetta-
4/6 mezze sfoglie di pane carasau
200 g erbette cotte e strizzate
200 g spinaci cotti e strizzati
250 g ricotta
50 g parmigiano grattugiato
25 g pecorino
5 uova
burro
sale, pepe
Ho utilizzato uno stampo alto, di quelli da charlotte, del diametro di 18 cm, che ho imburrato abbondantemente e poi ho rivestito fondo e pareti con 2 o 3 fogli di pane, inumidendolo in acqua fredda e maneggiandolo con cura per non romperlo. Il burro sulle pareti aiuta a tenerlo attaccato.
Trito a coltello le verdure ben strizzate e le mescolo in una boule con la ricotta, i due grattugiati e due uova. Condisco con sale e pepe e mescolo bene.
Porto il forno a 180°.
Verso il composto nella teglia e con un cucchiaio formo tre fossette profonde nelle quali sguscio le riamenenti uova. Copro con un altro foglio di pane chiudendo tutta la superficie, ripiego i bordi all'interno e metto qualche fiocchetto di burro.
Faccio cuocere in forno per circa 35', a metà copro la superficie con un foglio di alluminio per non far seccare troppo il pane.
Sforno il tortino, lo faccio intiepidire e lo sformo, capovolgendolo, su un piatto.
Lo taglio a fette quando è freddo, pronto per la tavola o per un picnic.
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