martedì 24 ottobre 2017

Funghi chiodini e zucca, un condimento superbo

Mentre ero alle prese con la confettura di cotogne è arrivato l'amico Claudio con una magnifica cassetta piena di famigliole di funghi chiodini. Sempre tutte assieme le cose, e tutto a ridosso dal rientro dalle vacanze.
Il giorno dopo aspettavo amici a pranzo, questo ottobre ci ha fatto godere di magnifiche giornate e in terrazza si stava meglio che in casa, piacevolmente baciati da un sole caldo quel tanto da non disturbare.
Perciò li ho accolti con un fumante piatto di gnocchetti di patate conditi con questa deliziosa salsa.
Siccome un sugo di soli funghi avrebbe richiesto parecchio olio o burro o aggiunta di panna o latte per legare, ho dato cremosità aggiungendo dadini di zucca grandi quanto gli gnocchi, solo parzialmente privati della scorza.
Idea fantastica e molto valida. Una portata stagionale ricca e goduriosa.
Aglio confit e scalogni per profumare, una pioggia di prezzemolo tritato e niente altro.
In accompagnamento una bella bollicina francese, lo champagne Résonance Extra Brut di Marie Courtin, 100% pinot noir, certificato biologico. Rigoroso ma profumato, con leggere note di sottobosco assimilabili a quelle dei funghi.
Dosi per 6

-ricetta-
(1 kg di gnocchetti di patate)
500 g zucca pulita
500 g chiodini
2 scalogni
2 spicchi di aglio confit
olio evo profumato all'aglio
prezzemolo tritato
Pulisco i funghi eliminando la poca terra e taglio i gambi in piccoli pezzi. Divido le cappelle a metà.
Affetto gli scalogni e li faccio stufare in un grande wok assieme all'aglio confit che schiaccio sino a renderlo cremoso. Aggiungo i gambi dei funghi, che sono più coriacei e richiedono una maggiore cottura, poi unisco la zucca che ho fatto a dadini grandi come gli gnocchi.
Salo appena e faccio saltare per ammorbidire prima di completare con le cappelle dei funghi.
Lascio cuocere ma non troppo, mi piace che i funghi restino croccanti e masticabili sotto i denti.
Terminata la cottura completo con un ciuffo di prezzemolo tritato.
Lesso gli gnocchi e li scolo con un ragno direttamente nel wok, così rimangono un po' umidi, li faccio saltare per rivestirli di condimento e porto in tavola.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,io so che i chiodini vanno prima lessati perché sono un po' velenosi potrebbero causare problemi di stomaco...il tuo piatto è superbo ,lo farò scaldando i funghi però.grazie, Valentina

Jo ha detto...

Ciao Valentina. È una tecnica che conoscevo anche io, poi però ho parlato con vari fungiatt e sono tutti d’accordo che è un’operazione superflua a patto di far ben rosolare in padella i funghi, in modo che si asciughi tutta l’acqua di vegetazione. Del resto non hanno procurato alcun fastidio a nessuno dei commensali che li ha condivisi con noi. Comunque se ti fa sentire più sicura, procedi come credi. La cosa importante è di non consumarli crudi, ma penso che a nessuno verrebbe mai in mente. Ciao!

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