venerdì 4 gennaio 2019

Barbabietole marinate

Beh, avete iniziato bene l'anno? Con tutti i vizi e stravizi cui ci siamo sottoposti, adesso serve qualcosa di leggero come questo contorno allegro e colorato.
Eh, mica sono normale io!
Per comprare queste barbabietole sono andata sino a Parigi.
Scherzo ma non troppo. Sono anni che le vedo sulle riviste straniere e in tv, a Masterchef Australia.
Mi piacciono soprattutto quelle a spirale. Poi chissà, le coltiveranno anche qui... ma io non le ho mai trovate.
In effetti ero nella ville Lumière per tutt'altro e, in una piovossissima mattina assieme all'amica Catherine, la mia fantastica ospite, ci siamo incamminate verso le Marché de la Place Monge.
Non vi dico lo stupore di vedere, tra una valanga di ombrelli aperti grondanti acqua, un sacco di banchetti dove i coltivatori vendevano i loro prodotti bio.
Uno di questi aveva almeno 5 varietà diverse di betteraves. Secondo voi potevo resistere?
Le ho acquistate sapendo di avere una cena per dodici persone 10 giorni dopo, e ho pregato che potessero mantenersi.
Grazie alle temperature esterne il mio desiderio si è avverato.
E così eccovi una ricettina sfiziosa, casomai le coltiviate o ne troviate in giro.
Ci vuole la mandolina di ceramica per affettarle sottili e calcolare qualche ora per la macerazione.
Nel frattempo sto pensando di brevettare il "mio sale della stria/strega". Scherzo, ma non troppo.
Ha avuto un tale successo che ci terrei particolarmente a che nessuno si attribuisca la genesi al di fuori di me. Forse per certe ricette bisognerebbe avere la scaltrezza di non divulgarle per intero...
In ogni caso ho appena finito di farne altri 2,5 kg, e contiene talmente tante spezie che non sono sicura di averle riportate tutte nell'elenco. Meglio così. Ci ho messo più tempo a imbustarlo ed etichettarlo che a macinare le erbe.

-ricetta-
barbabietole multicolori
aceto bianco di mele
sale
olio evo

Sbuccio le barbabietole e con la mandolina le affetto sottili.
Le dispongo a seconda dei colori in un piatto grande da portata e le spruzzo di aceto bianco di mele.
Le salo e copro con pellicola.
Lascio al freddo per almeno sei ore.
Prima di servirle le condisco con un giro di olio.
Antipasto, contorno? Scegliete voi.





2 commenti:

GufettaSiciliana ha detto...

Proposta interessante!

Jo ha detto...

Se solo riuscissi a trovarle, quelle rigate...
Una ricetta salutare, indubbiamente. Ciao F.

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