venerdì 22 luglio 2011

Il mio pollo arrosto 'al sasso'

Ho un amico, molto spesso ospite a pranzo merenda o cena a casa nostra, tanto abitudinario da essere un po' monocorde, che mangerebbe sempre tagliatelle al ragù, pollo arrosto con patate, insalata caprese e tutto ciò che è a base di cioccolato. E gamberoni...ma quelli mi rifiuto di servirglieli, e lo spedisco al ristorante lungo il fiume, per una vecchia celia tra di noi, originata anni fa quando è capitato che arrivasse chez nous all'isola d'Elba, era un lunedì, giorno notoriamente da dimenticare se si vuole acquistare del pesce fresco, e lui a tutti i costi 'pretendeva' che glieli cucinassi.
Al loro posto avevo optato per una bella fiorentina... accolta come aver dato 'perle ai porci'...avete presente??
Da quella volta per lui i 'gamberoni' sono banditi dalla mia tavola... se vuole va a mangiarseli decongelati al ristorante.
Lo so, divago...potrei scriverne di note sulle mie avventure culinarie coi miei ospiti!
Ma torniamo al volatile! Ovvio che con la stagione calda accendere il forno, per cucinargli un bel pollo arrostito a dovere, è fuori discussione, per cui uso il sistema del sasso cucinandolo alla diavola, ossia aperto e schiacciato, in una padella dal fondo spesso.
Il sasso l'ho recuperato anni fa alla spiaggia della miniera del Monte Calamita, all'isola d'Elba.
Ma camminando in montagna o lungo il greto di un fiume se ne trovano di ugualmente belli e adatti alla bisogna. Basta che sia grande e pesante.
In questo modo il pollo cuoce senza alcun grasso aggiunto, anzi rilascia tutto il suo, contenuto nella pelle, diventando croccante e saporito.
Gli ingredienti per cucinarlo sono davvero pochi...

-ricetta-
-1 pollo pulito, strinato, lavato e asciugato, lo apro con una forbice da cucina a livello dello sterno, separando in due il petto, spunto le ali e tolgo anche 'il boccone del prete'...
rosmarino, aglio, salamoia bolognese
-una padella antiaderente dal fondo pesante, un grosso sasso o un peso di almeno 3 kg

Scaldo bene la padella su fuoco medio, appoggio il pollo dal lato della pelle e sopra ci metto il sasso.
Ogni 10 minuti lo giro, spostando il sasso ai lati del petto e sulle cosce. Dopo 20' metto in padella un rametto di rosmarino e 2 spicchi di aglio schiacciati, con la buccia.
In tutto ci vorranno 35', o anche di più se il pollo è di quelli grandi.
Una volta cotto lo lascio riposare coperto per una decina di minuti spolverandolo appena appena di salamoia bolognese (un mix di sale e erbe aromatiche), ma vi assicuro che è ottimo anche senza sale, talmente è saporito.
Ecco fatto un pollo arrosto da leccarsi i baffi, cotto in padella sul fornello.

E se all'improvviso la cena andasse a monte? vi consiglio di infilarlo già bell'e cotto in un sacchetto di plastica e metterlo in congelatore.
Per una nuova occasione si fa parzialmente scongelare quindi si mette in padella su fuoco bassissimo, sino a completo scongelamento. Portato in tavola sembra appena cotto!
Può essere una buona soluzione salva tempo...invece di acquistare un pollo e congelarlo da fresco, metterlo già nel freezer cotto e pronto da scaldare.





Vino in abbinamento? il Bardolino 2009 di Giovanna Tantini, per esempio, a temperatura di cantina.
Ma anche delle nobili bollicine Trento Doc, un Cartizze...
Oppure una bella birra d'Abbazia, se facesse molto caldo.

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