domenica 17 luglio 2011

Biscotti alla lavanda (di Madò)

Qualche anno fa, in vacanza nel sud della Francia, nel golosissimo buffet che organizzava la nostra ospite delle chambres d'hotes vicino a Montpellier erano compresi vassoietti ricolmi di questi deliziosi biscottini.
Sprigionavano un aroma di lavanda misto a profumo di burro...
Potevo resistere alla tentazione di chiedere come li preparasse? Madò, molto gentilmente, ci fece trovare un sacchettino pieno di questi biscotti il giorno della nostra partenza, nello spaghino che lo chiudeva era arrotolata una piccola pergamena con scritta la semplice ricetta.
E ovviamente mi diede anche un altro sacchettino, con fiori essiccati di lavanda del suo giardino.
Ora ogni estate aspetto impaziente che la pianta di un'amica produca le spighe violette e ne faccio razzia, contendendole a api e vespe, e perciò raccogliendole la mattina molto presto, quando gli insetti non bottinano ancora per evitare dolorose punture.
Qualcuno pensa che i biscotti alla lavanda possano sapere 'di sapone'...nulla di più errato!
Profumano di campo, richiamano alla mente quelle meravigliose distese blu/viola che costeggiano le strade del sud della Francia nel mese di giugno. E sono molto delicati...
Io li preparo abbastanza sottili, così rimangono croccanti e friabili.

-ricetta-
200 g farina
60 g burro salato + 60 g burro normale
100 g zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio colmo di fiori di lavanda

L'ho già scritto, sono solita impastare con la macchina, però va ugualmente bene usare una ciotola, dove metto la farina, lo zucchero, il lievito, il burro morbido a fiocchetti e l'uovo. Impasto la frolla velocemente, aggiungo i fiori e amalgamo bene. Avvolgo la palla in un foglio di pellicola e metto in frigo per un'oretta.
Accendo il forno portandolo a 160° e intanto preparo delle placche rivestite di cartaforno.
Inizio a stendere sulla spianatoia infarinata dei pezzi di impasto.
Ritaglio con una formina delle gocce, o dei fiori o una qualsiasi altra forma e appoggio i biscotti sulle placche. Man mano che son piene le inforno, e controllo la cottura. Ci vorranno circa 20'.
Sforno e metto a freddare via via su una gratella. Poi li chiudo in sacchetti trasparenti di acetato.

Sono buoni da soli, ma anche accompagnati da una crema inglese o uno zabaione, o con del the nero.

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