sabato 11 febbraio 2017

Plumcake salato ai broccoli e zola

Non so quanti di voi, ma qualcuno in grado di avvalorare la mia tesi ci dev'essere.
Quante volte vi è capitato di leggere, un po' dappertutto, ricette che una volta realizzate non vengono nemmeno lontanamente simili alle foto oppure sono tutto fuorché edibili?
Con l'esperienza acquisita non mi imbrogliano più, ma chi è preso alla sprovvista che fa? butta tutto il lavoro fatto e gli ingredienti?
Ripenso con angoscia a uno dei miei primi esperimenti: ripetei pedissequamente una ricetta di dolcetti di carnevale, tratta da una nota rivista. Tutta sbagliata al punto che dovetti buttare tutto (e non per mia imperizia o incapacità!), tanto che arrivai persino a scrivere alla redazione... parole al vento. Ancora non c'era internet e se ne poterono lavare le mani. Nei tempi attuali avrei potuto smascherare la grande ideatrice della ricetta!
Ora veniamo a questo plumcake. Leggo di una bustina di lievito per un etto di farina (!), un sacco di uova e altre parti liquide pesate per idratare una massa enorme di farina.
Bah! Mi segno il link riservandomi una seconda lettura a mente più sveglia, la prima l'avevo fatta alle 4 di mattina -hai visto mai che, non troppo lucida, possa aver valutato erroneamente!
La rileggo la mattina e... no! Sono ancora dell'avviso che sia tutta sbagliata.
Però mi piace l'idea di abbinare un cavolo, o simili, al gorgonzola; ho in casa tutti gli ingredienti e intendo fare un tentativo, adattando i pesi secondo il mio criterio.
Soddisfatta della prova, ve lo propongo. Esattamente con quello che ho usato. Con farina integrale mescolata alla bianca.
Al che mi chiedo... ma come scrivono, certe volte, le ricette? Ho letto da qualche parte che alcuni cuochi di proposito diffondono dosi errate delle loro ricette. Forse lo fanno per mantenere la supremazia e far sentire un idiota incapace chi prova a replicarle. Mah! Da food blogger trovo questa cosa sbagliatissima.
Oggi è d'obbligo per me aprire una piccola parentesi personale: tanti auguri a me, anzi a noi! Si festeggia nostra Signora di Lourdes ma è anche l'anniversario 'di rame' del mio matrimonio.
Tanti auguri al mio fedele consorte che... risposerei subito.

-ricetta-
250 g broccoli puliti
120 g farina integrale
120 g farina 0
75 g zola piccante
40 g gruyère grattugiato o parmigiano
30 g mandorle spellate
10 g lievito per salati
2 g bicarbonato
3 uova piccole/ 2 grandi
100 ml latte
50 ml olio evo leggero e delicato (Garda o ligure)
zenzero in polvere
sale, pepe nero
Niente paura, sembra un elenco infinito ma non lo è.
Metto a sbollentare per pochi minuti le cimette dei broccoli in acqua bollente salata. Li scolo al dente e li raffreddo in una ciotola con del ghiaccio in modo che mantengano il loro bel colore verde brillante.
Intanto preparo la frazione secca in una boule, mescolando le due farine, il lievito, il bicarbonato, un cucchiaino di zenzero in polvere, sale e pepe.
Accendo il forno portandolo a 180°.
Mescolo in un'altra boule le uova con il formaggio grattugiato, poi diluisco con latte e olio, aggiungo la frazione secca e mescolo bene.
Per ultimi aggiungo i broccoli a pezzetti e lo zola. È meglio ridurlo a scagliette quando è ancora freddo di frigorifero.
Tosto le mandorle, che ho tagliato a filetti, in una padellina, facendo attenzione a che non brucino, altrimenti diventano amare. Termineranno la tostatura in forno.
Verso l'impasto nello stampo da plum ben imburrato e sopra cospargo con le mandorle.
Inforno per circa 40'.
Poi faccio ben raffreddare prima di servire.





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