venerdì 30 settembre 2011

Linguine del rientro

Rientrare a casa dopo 3 settimane di assenza è sempre piacevole, nonostante la nostalgia del mare appena lasciato.
Con l'auto stracarica di bagagli nemmeno a pensare di fermarsi a fare un po' di spesa, ma il consorte non rinuncia a cenare... fortuna che tra le vettovaglie di ritorno c'era pur sempre quello che ho svuotato dal frigorifero al mare, lasciandolo vuoto, spento e aperto... questo lo scrivo come piccola norma di economia domestica, ho scoperto che molti giovani ragazzi, intelligenti e studiosi, non hanno la minima idea di come comportarsi quando si chiude per qualche settimana una casa di vacanze..... scoperta che mi ha consentito di fare l'ineguagliabile e indimenticabile esperienza di dover 'sanificare' un frigorifero ridotto a un ammasso di muffa putrescente perchè lasciato spento, chiuso e con degli alimenti dentro, nella fattispecie delle cipolle, che mai, dico MAI, vanno conservate in frigorifero!
Meglio tornare alla ricetta del recupero... una pasta, in questo caso.
Mi ritrovo giusto con una manciata di zucchine novelle, un pezzo di speck, degli scalogni, una crosta spessa di parmigiano 24 mesi e ben 2 manciate di linguine, di 2 diversi pacchetti, avanzate.
Intanto che si scalda l'acqua e la pasta cuoce ho tutto il tempo per fare il sugo.

-ricetta-
per 4 persone
3 zucchine novelle
3 fettine spesse di speck (circa 40 g)
3 scalogni
320 g linguine
olio evo, parmigiano grattugiato e pepe nero

Pelo e affetto per il lungo gli scalogni, taglio a bastoncini le zucchine spuntate e lavate, affetto a fiammifero le fettine di speck.
Per preparare il condimento scelgo una larga padella tipo wok dove farò anche saltare la pasta e in un dito di olio metto a rosolare gli scalogni con le zucchine per alcuni minuti, devono rimanere croccanti, poi aggiungo lo speck, lascio soffriggere piano per altri 5' poi spengo.
Nel frattempo avrò fatto cuocere ben al dente le linguine, le verso nel wok prendendole con un forchettone, metto un pochino di acqua di cottura e lascio mantecare.
Spengo dopo un paio di minuti, spolvero con il parmigiano grattugiato a filetti, una grattatina di pepe e via in tavola.
Avrete notato che non ho salato il sugo, in effetti basta la sapidità dello speck e dell'acqua di cottura.

Quale vino in abbinamento? un Muller Thurgau trentino, per esempio...

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