mercoledì 2 maggio 2012

Crostoni 'sciocchi' con pomodori alle erbe e burrata



Di ritorno dalla Toscana ho riportato una bella pagnotta di pane 'sciocco', ovvero senza sale.
Ideale per farne bruschette e crostoni conditi in mille modi.
Che si possono mangiare come appetizer, all'aperitivo, per merenda, anche per un sano pasto, equilibrato e leggero.
O come finger food, se le dimensioni non sono giganti.
Questi li servirò come entrée, giusto per farsi la bocca con un calice di bollicine di Franciacorta, amici di passaggio si sono fermati su nostra indicazione in un'azienda piccola che fa prodotti corretti, buoni e a prezzi ragionevoli.
Vigna Dorata non è molto distante da Rovato, sta a Calino di Cazzago di San Martino, a pochi chilometri dall'uscita autostradale, è un'azienda a conduzione familiare che lavora con passione producendo ottimi spumanti.
A me piacciono in tutte le tipologie, dal Satèn al Brut.
Per preparare i crostoni ci vogliono pochi minuti, marinatura dei pomodori a parte.
Le aromatiche provengono dal mio piccolo erbario, dove coltivo tutto quel che posso per poi utilizzare le profumate foglie fresche.
La burrata non è di quelle avvolte da foglie di asfodelo, per trovare quelle bisogna andare sul posto, qui al nord arrivano rivestite da fogli di materiale plastico verde, ma l'importante è quel che c'è dentro, ossia quel cuore burroso racchiuso in un guscio di pasta filata.
La mia prima burrata l'ho mangiata da bambina... altri sapori!

-ricetta-
(per 6 crostoni)
1 burrata da 200 g
300 g pomodori maturi
2 cipollotti, 1 spicchio di aglio fresco
erbe aromatiche fresche: basilico, origano, timo limone, timo serpillo, menta, salvia, maggiorana
sale in fiocchi, pepe, olio evo
fette di pane toscano senza sale o rustico tipo il pugliese

Trito nel robot i pomodori ben lavati coi cipollotti puliti, li metto a scolare in un colino a maglie fitte per circa 30', così che perdano la maggior parte dell'acqua di vegetazione.
Intanto mi preparo le erbe aromatiche, pulite e sfogliate.
Condisco i pomodori con un pizzicone di fleur de sel, una macinata di pepe (anche peperoncino se piace), le erbe e un bel giro di olio extravergine fruttato, come questo marchigiano da ulivi coltivati sulle colline jesine.
Mescolo e lascio insaporire per 30'.
Affetto il pane, taglio a dadini la burrata per quel che posso, sennò la distribuirò sopra i crostoni aiutandomi con un cucchiaio.
Scaldo il forno a 200°.
Strofino leggermente le fette di pane con l'aglio, le allineo su una placca, distribuisco su ognuna una bella cucchiaiata di pomodori alle erbe, cospargo con la burrata, completo con ancora un filino di olio evo e inforno fino a che non sono ben croccanti.
Verso le bollicine nelle flûtes e servo.

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