giovedì 24 luglio 2014

Sablés salati con semi di papavero

Spesso non ci si pensa e non si fanno per pigrizia, invece per impastare i sablés basta un attimo.
In seguito occorre un'oretta di riposo in frigorifero per fare compattare l'impasto poi, una volta ricavati i dischetti, si cuociono velocemente.
Con poco si ottengono deliziosi piccoli frollini burrosi, friabili e assolutamente deliziosi, che si accompagnano ad aperitivi e salumi.
Con queste dosi ne vengono circa 30/40 pezzi.
Ho preso lo spunto di addizionarli coi semi di papavero dalla rivista di Alice Tv, ma ho cambiato le dosi, troppi semi di papavero, troppo sbilanciato il rapporto farina/burro. A mio modesto avviso.
Rimane il fatto che i semini di papavero scrocchiano piacevolmente sotto ai denti ed è questa la cosa simpatica.

-ricetta-
150 g farina
60 g parmigiano grattugiato
60 g burro
20 g semi di papavero
1 uovo
sale, pepe

In una boule peso e impasto la farina con un pizzicone di sale, aggiungo il formaggio, i semi di papavero, il pepe, il burro a dadini cercando di inglobarlo alla farina; per ultimo verso l'uovo, impasto velocemente con la punta delle dita e ricavo due salametti che avvolgo in cartaforno e metto a compattare in frigorifero per circa un'ora.
Rivesto di cartaforno una placca, porto il forno a 190°, taglio i salametti a fettine spesse 1/2 cm e le allineo sulla placca.
Inforno per circa 10', appena vedo che i bordi cominciano a scurire li tolgo, li trasferisco con tutta la carta su una gratella e li lascio raffreddare.
Mi immagino un aperitivo con bollicine, tipo il Franciacorta Brut Rosé di La Ferghettina, fresco e con un bel carattere, dal caratteristico colore buccia di cipolla. E qualche fettina di cacciatore o di prosciutto di montagna.

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