mercoledì 9 luglio 2014

Galletta di fagioli borlotti

Ehi, Giove pluvio... ascolta, perché non vai un po' a nasconderti? Ci hai sommerso d'acqua, adesso basta, please!
Sono già abbastanza provata dalla mia meteoropatia, sempre più accentuata. E poi succede che... leggo una ricetta che mi entusiasma al punto di decidere di rifarla e, in corso d'opera, qualcosa va storto, magari  a causa di dosi non proprio esatte, e mi ritrovo con un sacco di roba che mica posso buttare!
E' capitato così con l'impasto con cui dovevo, in teoria, fare delle crocchette di fagioli.
Tutto pesato secondo le indicazioni, eppure l'impasto era talmente molle che non stava insieme.
Ho provato ad addensarlo aggiungendo formaggio grattugiato e un po' di farina, ma niente.
L'ho persino messo in frigorifero nella vana speranza che, raffreddandosi, si ispessisse. Illusa.
Che fare? mah! Rotelle e materia grigia si sono messe a vorticare sino a che non ho partorito l'idea di usare il molliccio impasto come se dovessi cuocere un castagnaccio o una cecina.
Ho foderato una teglia bassa con cartaforno e l'ho oliata e spolverata di pane grattugiato. Quindi ho steso la massa livellandola con una spatola, l'ho irrorata con un filo d'olio e altro pangrattato e infine l'ho infornata per circa 50', sino a che si è asciugata e cotta come se fosse una galletta.
Tagliata a spicchi era buonissima e, forse, più sana delle crocchette fritte.
Dosi per 8

-ricetta-
200 g fagioli secchi
200 g patate lesse
2 uova
50 g feta o primosale a dadini
30 g parmigiano grattugiato
30 + 20 g pangrattato
prezzemolo
olio evo
sale, pepe
Lesso i fagioli dopo averli tenuti a bagno una notte. Li metto in pentola con alloro e una mezza carota.
Quando sono cotti li scolo e li frullo con una frusta a immersione.
Schiaccio le patate quando sono ancora calde e le mescolo con un uovo.
Raccolgo fagioli e patate in una boule, aggiungo l'altro uovo assieme a feta, parmigiano e pangrattato.
Regolo il composto di sale, metto un po' di prezzemolo tritato e macino poco pepe.
Stendo il composto nella teglia bassa rivestita di cartaforno oliata e cosparsa di pane grattugiato. La livello e la bagno con un filo d'olio, la spolvero di pangrattato e la metto in forno caldo, già portato a 180°, per circa 50'.
Quando è cotta e ben asciutta, tanto da staccarsi dalla carta, la sforno e la taglio a spicchi con una rotella taglia pizza.
La porto in tavola tiepida accompagnata da salumi affettati, nello specifico si trattava di una finocchiona senese.

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