domenica 2 luglio 2017

Torta di albicocche in padella

Una classica rovesciata, ma questa volta cotta in padella.
La propongo ora che siamo in piena stagione di questi frutti che adoro, perché l'ho più volte fatta lo scorso autunno quand'ero in vacanza all'isola d'Elba.
Qualcuno si stupirà... di solito si va al mare in estate. La nostra vacanza in effetti inizia sul finire dell'estate ma dura sino alla prima settimana di ottobre, quindi siamo in autunno a tutti gli effetti. Eppure al mare si sta così bene in quel periodo... non fa troppo caldo ma il sole riscalda ancora, la sera è un piacere puro quello di non sudare e indossare una felpa. E io cucino con piacere per tutti quelli che ci sono.
Senza forno è gioco forza che debba ricorrere a ricette che non ne prevedano l'uso, per cui mi sono fatta una certa esperienza con dolci che si cuociono direttamente in padella.
Alla fine nulla, o quasi, hanno a che invidiare a quelli cotti in forno. Sempre meglio di tanti prodotti industriali, in ogni caso.
In più, là sull'isola, trovo albicocche tardive e ne approfitto ampiamente.
La commistione tra il dolce del caramello e l'asprigno della frutta la rende gradita anche a chi, come me, dei dolci si fa un baffo!
Buona prima domenica di luglio! Qui si respira e si sta benissimo. Fosse sempre così...
Dosi per 8

-ricetta-
500 g circa di albicocche
120 g burro sciolto
100 g zucchero
100 g farina 00
8 g lievito
2 uova
sale
2 gocce di mandorle amare
caramello
75 g mandorle a lamelle tostate
Monto leggermente le uova con lo zucchero, poi aggiungo il burro, l'essenza di mandorle amare e per ultima la farina setacciata con lievito e sale.
Nella padella, meglio se antiaderente a fondo spesso, dove cuocerò la torta faccio scaldare una quantità di caramello sufficiente a ricoprirne il fondo, poi lo ricopro con le albicocche, lavate e asciugate, aperte in due e prive del nocciolo.
La parte tagliata deve appoggiare al caramello.
Sopra verso la pastella e rimetto sul fornello a fuoco bassissimo, lasciando cuocere col coperchio per circa 40'.
Trascorso questo tempo, in pratica il dolce è cotto, molto colorato per quanto riguarda la parte che appoggia alla padella, ossia caramello e albicocche, ma piuttosto pallido nella parte che fungerà da base. Allora non mi resta che capovolgerlo e proseguirne la cottura, sempre a fiamma bassissima, per 10' sulla parte pallida, per fargli fare una bella crosticina, delicata ma cotta al punto giusto.
Al termine scuoto la padella per staccare la torta dal fondo. Aspetto altri 15' prima di trasferirla su una gratella perché raffreddi perdendo umidità.
Mentre è ancora appiccicosa, la completo con le mandorle a lamelle, che nel frattempo ho fatto tostare a fiamma vivace.


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