giovedì 6 luglio 2017

Torta salata girasole

E dopo tanti tutorial visti in giro, qualche mese fa anch'io ho voluto cimentarmi con questa meraviglia, che è piuttosto facile da realizzare, fidatevi. Sembra difficile ma seguendo le foto vi renderete conto che così non è.
Il problema si pone sulla scelta del ripieno. Quando ho fatto il mio esperimento stavamo uscendo dall'inverno e ho usato broccoli, nulla vi impedisce di cambiare verdura e usare le solite erbette o spinaci.
La ricotta è fissa, una buona di pecora ancora meglio, e il parmigiano/grana grattugiato.
Insomma: mi auguro che anche a voi venga voglia di stupire i vostri commensali con un piccolo e facile capolavoro che altro non è che la classica quiche con ricotta e verdura.
La sfoglia usatela normale o integrale, secondo le vostre preferenze.
Questo fiore di sfoglia farà un figurone sul tavolo di un buffet o per una cena con tanti amici.
Dosi per... tanti.

-ricetta-
2 rotoli di pasta sfoglia
400 g broccoli puliti e sbollentati
300 g ricotta
60 g grana grattugiato
2 uova
1 tuorlo
Trito finemente i broccoli, o altra verdura a piacere, e li mescolo con la ricotta, le due uova e il formaggio grattugiato. Regolo di sale, se occorre.
Devo ottenere un composto fine e malleabile.
Stendo una delle due sfoglie e al centro metto una scodellina di ripieno, se voglio fare un lavoro preciso senza avere troppa manualità mi aiuto con una ciotola rivestita di pellicola che riempio di composto e posiziono al centro della sfoglia capovolgendola. Elimino la pellicola e mi ritrovo una perfetta semisfera. Incido appena la sfoglia con una ciotolina un po' più grande.
Tenendomi a due cm dal bordo formo su tutta la circonferenza un cordone col resto del composto.
Bagno i bordi scoperti con poco di tuorlo sbattuto con acqua per facilitare l'adesione della seconda sfoglia.
Prendo la seconda sfoglia, questo è il passaggio un poco più complicato, e la appoggio su tutto, prima premo bene intorno al centro evitando di lasciare bolle d'aria e poi con un po' di perizia seguo il cerchio grande e sigillo i bordi, poi la incido a spicchietti fermandomi al solco centrale per formare i petali. Più ne faccio più bello sarà il risultato finale.
Do a ciascun petalo mezzo giro, così da esporre il ripieno e mantenere la punta sigillata.
Coi rebbi di una forchetta incido delicatamente la parte centrale bombata del fiore, per formare un reticolo appena percettibile.
Spennello tutta la sfoglia col resto del tuorlo allungato con poca acqua e infine trasferisco il fiore su una tortiera molto grande, con la sua carta sotto.
Metto a cuocere a 200° per 20', poi abbasso la temperatura a 190° e continuo a cuocere sino a che non è ben dorata.
Sformo il girasole su una gratella e lo servo freddo.
Perfetto con il Brut base di Pierre Moncuit, tanto per fare un nome semplice che produce champagne delicati, perfetti con l'aperitivo.




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