domenica 21 gennaio 2018

Torta di mais e fichi secchi

È proprio il caso di augurarvi una dolcissima domenica.
Molti di voi si chiederanno, come ho fatto io, se non sia una torta troppo dolce.
Ne avete motivo. Fichi secchi, zucchero, sciroppo di zucchero e fichi... oddio!
Diciamo che è un dolce assolutamente dolce, che piacerà a chi ama tutti quei dolcetti mediorientali ricchi di zuccheri e glassati di miele.
Ma, avendo fichi secchi in eccedenza, residuati dalle abbondanti libagioni delle feste... non sapendo cosa farne ho seguito questa ricetta.
Limando qualcosa sulle dosi dello zucchero, come faccio d'abitudine, posso ritenermi parzialmente soddisfatta. Ho anche aumentato le dosi di fioretto.
Tenete conto che ne esce una tortina bassa e piuttosto compatta, adatta a essere consumata con moderazione, meglio se assieme a un calice di vino passito, che si sposa coi fichi secchi.
Da quella avanzata, perché vi assicuro che si può gustare davvero a piccole dosi, ho ricavato sottili fettine che ho fatto essiccare in forno, da utilizzare come merenda.
In ogni caso l'idea di partenza l'ho presa da Sale&Pepe. La ricetta mancava di una foto a dolce finito e ho capito perché solo una volta fatta. In fin dei conti è una crema pasticciera mescolata a fioretto e cotta in forno. L'aspetto è dimesso ma il sapore è buono, un dolce semplice e senza pretese da servire a fine pasto in famiglia o nel dopocena.
Casualmente, perché per me non è una necessità né una priorità, è un dolce privo di glutine.
Le dosi sono per 6/8

-ricetta-
500 ml latte
200 g fichi secchi
100 g zucchero
90 g fioretto mais
4 tuorli
---
facoltativo:
30 ml brandy
100 g zucchero di canna
succo di mezzo limone
sale
Monto i tuorli con lo zucchero fino a che diventano pallidi e spumosi. Nel mentre scaldo il latte senza farlo bollire.
Lo verso a filo sui tuorli e mescolo. Rimetto il tutto nella casseruola e scaldo a fiamma bassa, verso il fioretto di mais usando una frusta per evitare di fare grumi.
Porto a bollore e spengo.
Verso tutto in una boule così intiepidisce. A questo composto unisco 120 g dei fichi secchi che ho tagliato a dadini piccoli.
Riempio uno stampo da 20 cm che ho foderato di cartaforno bagnata e strizzata e inforno a 180° per 40' circa.
Sforno e sformo la torta su una gratella per raffreddarla.

A questo punto la ricetta originale procedeva con la preparazione di uno sciroppo a base di fichi e brandy, da aggiungere al dolce una volta raffreddato. Secondo me è dolce abbastanza da non richiedere questo ulteriore passaggio. Se invece optate per una soluzione dolcissima, procedete seguendo queste indicazioni:
sciolgo lo zucchero di canna col succo di limone, 200 ml di acqua e il brandy nel quale ho messo a bagno i fichi rimasti, dopo averli tagliati a pezzetti.
Faccio cuocere per circa 20', sorvegliando lo sciroppo e mescolando di tanto in tanto.
Trasferisco la torta su un piatto da portata e la bagno con parte dello sciroppo disponendo sulla sua superficie i fichi scolati.



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