domenica 23 dicembre 2018

Il sale aromatico 'della stria”

Mi piace regalare per Natale ad amici e conoscenti qualche cosa fatto da me.
Per ovvi motivi dev'essere qualcosa che si conservi per mesi, perché lo scambio inizia già a fine novembre, dipende dalle occasioni.
Per forza di cose, per la maggior parte, si tratta di conserve. Confetture, marmellate, sott'olio, polveri varie di capperi o olive. Liquori o olio extravergine profumato con erbe o spezie.
Cerco sempre di differenziare.
La scelta quest'anno è caduta su un sale aromatico ricco di spezie, sullo stile del sale dello zingaro, quello che molto spesso 'Vito (con i suoi)' cita e aggiunge alle sue pietanze.
Ho pensato a un nome adatto, perché non ho usato la loro ricetta ma ne ho realizzato una mia versione totalmente inventata, e siccome mentre lo mescolavo in una boule gigantesca, erano 2.6 kg di sale più le spezie... mi sentivo tanto alla stregua di una fattucchiera che rimescola code di topo e ali di pipistrello nel calderone... l'ho chiamato "il sale della stria" (che in brianzolo significa 'strega').
Vi piace l'idea?
Io spero che piaccia a chi l'ho regalato.
Mio marito è arrivato mentre lo stavo mettendo nei vasetti ed è rimasto colpito dal suo profumo, tanto che la cucina per due giorni ha emanato un buon odore di spezie.
Io vi dico cosa ci ho messo dentro, ma se volete farlo secondo i vostri gusti o la vostra improvvisazione... non vi resta che provare. Mal che vada sono solo sale e un po' di spezie. Se provate a farlo in dosi minime, la spesa è contenuta.
Ho usato per la maggior parte sale rosa dell'Himalaya fino, perché ne trovo in commercio di sicura provenienza macinato finissimo, quindi adatto allo scopo.
Serve anche un buon macina-spezie. Mesi fa me ne sono regalato uno, immaginando che fosse l'ennesimo aggeggio quasi inutile. Invece sono soddisfatta dell'acquisto perché polverizza alla perfezione lo zucchero così non lo acquisto più già a velo, me lo faccio da sola.
Le spezie le macina finissime ma vale lo stesso trucchetto che si usa per ridurre le mandorle in farina: occorre qualcosa che veicoli e faciliti la macina. La farina di mandorle la uso nei dolci perciò aggiungo un po' di zucchero semolato e si macinano perfettamente, con le spezie ho fatto lo stesso usando sale grosso grigio dell'Atlantico, un prodotto integrale.
Una furbata.
L'ho provato, giusto un pizzico, su una patata bollita. Fantastico! E poi come condimento per una tartare a coltello. Uno spettacolo! Da che l'ho fatto lo metto dappertutto!
Diciamo che vi metto la metà delle dosi che ho fatto, così se ci provate potrete anche voi regalarne qualche vasetto a chi volete.
Queste dosi valgono per 8 vasetti piccoli, da circa 150 g cad.
Bene, siamo già arrivati all'antivigilia... siete pronti?
Tanti auguri a tutti! Per Natale e per dopo.

-ricetta-
1 kg di sale fino rosa dell'Himalaya
300 g sale grigio grosso
circa 150 g di spezie varie così assortite:
1 bustina da 10 g di 'miscela di spezie essiccate' composta da: coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano, cannella, pimento e zenzero.
10 g alloro
10 g dragoncello
10 g salvia
10 g pepe
10 g pepe di Sichuan
10 g paprika piccante
10 g paprika dolce
10 g bacche di cardamomo
10 g origano
10 g timo
10 g semi di anice
10 g rosmarino
10 g basilico
Metto il sale rosa nella boule.
Nel macinaspezie verso una spezia o un'erba essiccata alla volta assieme a un cucchiaio abbondante di sale grigio. Macino finemente sino ad ottenere una polvere che riverso nella boule.
Procedo così con tutte le spezie e alla fine mescolo con una spatola per ripartire nel sale tutte le spezie. Il sale della stria è pronto.
Verso in piccoli vasetti ben puliti e tappo.
Etichetto a seconda delle occasioni.

2 commenti:

GufettaSiciliana ha detto...

Una splendida ricetta! Auguro a te e alla tua famiglia un sereno Natale!

Jo ha detto...

Grazie Franca. Auguri di buone feste anche a te. Che sia un Natale sereno.

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