lunedì 22 marzo 2021

Ditali, patate e cozze

Buondì a tutti. È arrivata un'altra primavera e io rispunto fuori dal mio guscio -che mi va sempre più stretto- come penso succeda anche a tutti voi. Non se ne esce, la curva sta scendendo ma siamo ancora tutti in galera e le armi sono sempre più spuntate. Vaccini mancanti, misure restrittive oltre ogni modo, il mondo è impazzito e siamo tutti immersi in questo vortice di follia collettiva senza che si veda, a breve, uno spiraglio di normalità. Altro che luce in fondo al tunnel! Qui è buio pesto.

In ogni caso oggi mi sento di raccontarvi una ricettina che ho preparato per tenere su il morale al consorte. Vi darò comunque le dosi per 4. Una semplice pasta corta risottata all'ultimo nel brodo delle cozze con patate. Sapori che ricordano il mare, la libertà di potersi spostare e andare al ristorante. 

Teniamo duro... ma fino a quando? Si prospetta un'altra Pasqua in solitaria e ancora giornate che scorrono tutte uguali, troppo lentamente.

-ricetta- 

1 kg di cozze

2 patate medie

1 spicchio di aglio

1 scalogno

320 g ditali

10 datterini

prezzemolo tritato

olio evo, vino bianco

sale, pepe, sambal/peperoncino

Pulisco le cozze, le spazzolo ed elimino il bisso. Le metto in un tegame con qualche gambo di prezzemolo (le foglie le trito finemente), uno spicchio d'aglio, un filo d'olio evo e 30 ml di vino. Copro e faccio aprire su fuoco vivo. In pochissimi minuti sono pronte. Le sguscio e filtro il liquido che resta, mi servirà per saltare la pasta. Sbuccio e taglio a dadini le patate. Trito i datterini e lo scalogno.

Scaldo dell'olio in una padella grande, ci rosolo lo scalogno e i datterini, aggiungo le patate e il peperoncino/sambal e lascio cuocere 4', scuotendo e bagnando con un mestolino di acqua bollente, se occorre. Verso tutto il liquido delle cozze e quando la pasta, che nel frattempo ho fatto lessare, è al dente, la scolo, aggiungendola nella padella. Termino la sua cottura facendola insaporire nell'intingolo.  

Solo all'ultimo unisco le cozze e il prezzemolo tritato. Un'ultima mescolata per amalgamare e posso servire. La foto finale? Andata... mi sono proprio dimenticata di scattarla.


2 commenti:

GufettaSiciliana ha detto...

Un piatto che da' sempre soddisfazioni!

Jo ha detto...

È vero! e di questo periodo ce ne sono davvero poche, di soddisfazioni. Ciao!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...