mercoledì 14 agosto 2019

Bocconcini di pane integrale acciughe e formaggio

Non appena le temperature lo consentono, ossia quando rientrano nella norma, mi piace servire nelle cene di gruppo piccoli sfizi di pasta lievitata.
Questi sarebbero ideali da servire al tradizionale picnic di domani. Caspiterina, è già arrivato Ferragosto! Noi lo trascorreremo in terrazza, tempo permettendo.
Quando non ho molto tempo uso pasta integrale già impastata, ne trovo di buona e so che non potrei fare di meglio.
Un consiglio che voglio darvi è di non usare la pasta fresca appena acquistata, io la lascio maturare qualche giorno in frigorifero, così i lieviti maturano, i panini si gonfiano bene e la pasta è più digeribile.
Il tempo è sempre tiranno quando le portate sono almeno sei!
Cambio spesso il ripieno e li servo assieme all'aperitivo, eventualmente con un salume abbinato, che non manca mai visto che ogni volta che andiamo in giro da qualche parte riporto a casa formaggi e salumi.
Spendete qualcosa in più ma usate alici sott'olio di ottima qualità. Vi assicuro che la differenza si sente, eccome.
Quanto al formaggio... fontina, toma alpina, un delicato primosale, scamorza. Scegliete pure tra quello che avete in casa o che più vi piace. Ci sta bene quasi tutto, tranne un erborinato che già ci sono le alici a dare una ben definita nota salina.
Dosi per 20 panini.

-ricetta-
800 g pasta per pane integrale
10 filetti di alici sott'olio
150 g formaggio preparato a dadini
polvere di olive o capperi

Impasto brevemente il panetto di pasta sul piano di lavoro infarinato e lo divido in porzioni da 40 g.
Una alla volta le allargo un po' sul palmo della mano, come si fa col riso per le arancine, e al centro metto mezzo filetto di alice, se sono grandi, e un pezzetto di formaggio, che ho tagliato a dadini di 1,5 per lato.
Richiudo e formo una pallina col panino.
Li metto su una placca rivestita di cartaforno o foglio di silicone, distanziandoli un po', che in cottura crescono.
Li copro con un canovaccio e li lascio riposare un'ora in un luogo riparato e tiepido.
Li spennello appena con un po' di olio e sopra metto un pizzico di polvere di olive o di capperi.
Faccio cuocere in forno a 200° per circa 20', con una ciotolina di acqua appoggiata sul fondo del forno, che aiuta a mantenere un'umidità adeguata.
Quando sono gonfi e l'aspetto è di pane cotto, spengo e li lascio nel forno mezzo aperto a intiepidire per 15', poi li sposto su una gratella a raffreddare completamente.



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