domenica 17 novembre 2013

Confettura di uva fragola

Mi manca già, e sì che quest'anno ne ho goduto abbondantemente, se solo ne avessi ancora qualche grappolino da assaporare. Invece è finita la sua stagione, mi toccherà aspettare 10 mesi prima della prossima. Sigh! Ciao ciao uva fragola... per fortuna ho la confettura.
Comunemente conosciuta anche come uva americana perchè è a piede franco ossia senza innesto, una varietà molto resistente all'oidio e alla peronospora, ha circa un centinaio di varianti ma un comune denominatore, un intenso profumo e un sapore unico. Ce n'è anche una varietà bianca.
Io la adoro, forse perchè era l'uva che mangiavo da bambina quando andavo in vacanza dalla nonna, evidentemente ne avevano una specie precoce.
Spesso i suoi grappoli sono acinati, ossia non tutti gli acini arrivano a maturazione e presentano piccoli acini verdi mischiati agli altri.
Quella che produce la vite nella cascina dell'amica Assunta è di una varietà molto prolifica con grappoli piuttosto grandi che non presentano acinatura.
Sono andata a raccoglierne una cassettina, è curioso come la frutta in cassetta a occhio non sembra pesare quello che in effetti è.
Mi sembrava una quantità sufficiente a farne una bella pentola, errore, dopo averne pulito oltre due chili me n'è rimasta altrettanta per la tavola, con somma gioia di mio marito e mia.
Per preparare questa confettura occorre fare un lavoro preventivo di pulizia e schiacciamento degli acini che poi vanno fatti bollire per 15' in modo che le bucce rilascino tutti i loro antociani.
Solo dopo questo passaggio si passa la massa al passaverdure e si pesa il ricavato per aggiungere la giusta quantità di zucchero di canna.
Ottima da sola spalmata su pane o fette biscottate, il suo spiccato aroma si sposa anche coi formaggi.

-ricetta-
2,5 kg di uva, circa
750 g zucchero di canna chiaro
cannella in stecca
Lavo in molta acqua i grappoli, sgrondo e tampono l'uva con un telo pulito, poi li schicco e schiaccio gli acini tra pollice e indice lasciandoli cadere nella pentola.
Metto sul fuoco e porto a ebollizione poi mescolo ogni tanto per un quarto d'ora.
Prendo il passaverdura e ci passo l'uva a mestoli per eliminare i vinaccioli e spremere quanto più possibile le vinacce.
Peso la quantità ottenuta, la mia al termine era 2 kg esatti, verso lo zucchero con un pezzetto di stecca di cannella e rimetto sul fuoco facendo bollire mescolando fino a che non addensa (massimo 15').
Intanto ho già preparato i vasetti puliti, invaso la confettura bollente, tappo e capovolgo sino a completo raffreddamento.
Etichetto e metto a riposo in cantina.

2 commenti:

Cuoca Pasticciona ha detto...

Che bellezza le confetture! Puoi sentire il sapore della frutta che ti piace di più anche fuori stagione :)
Questa deve essere buonissima!

Jo ha detto...

effettivamente le faccio proprio con quello scopo, cara C.P. e l'uva fragola, quella vera, è così rara!
Buona domenica.... :)

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