mercoledì 12 febbraio 2014

Taragna, salsiccia, porri e taleggio

Continuo col raccontarvi di come ho consumato la polenta taragna di cui mi hanno riempito la dispensa.
Tranquilli, l'ho quasi finita.
Stavolta l'ho cotta e poi condita con porri ripassati in padella con salsiccia, e infine composta a strati nella pirofila con l'aggiunta di pezzetti di taleggio.
Di tutto e di più per il solito piatto unico super energetico e super saporito.
Nel frattempo sono in montagna, e quassù approfitterò di canederli e polenta come contorno a succulenti secondi piatti di cervo. Non vedevo l'ora!
Dopo essere passati attraverso le nozze di cotone (1 anno), di seta (5 anni), stagno (10 anni), porcellana (15 anni), cristallo (20 anni) e argento (25 anni), ieri sera abbiamo festeggiato i sei lustri o, se preferite, i 30 anni di matrimonio, o nozze di perla.
Come d'abitudine, da 20 anni a questa parte, brindiamo alla nostra unione assieme agli amici che condividono con noi la settimana bianca, riunendoci in piccoli ristoranti della zona (per una volta non mi fanno cucinare), ma sono io a decidere il luogo, e quasi sempre la mia scelta cade su baite e piccoli locali che cucinano ladino. La haute cuisine in montagna non fa per me. Sarà che sono stanca per la giornata di sci, sarà per quel che volete, ho solo voglia di piatti rustici e tradizionali, niente tovaglie di fiandra stirate al tavolo, cristalli pregiati o altro. Mi accontento di una buona carta dei vini e piatti molto comfort, pochi salamelecchi e a letto entro le 23, che la mattina dopo la mia sveglia suona alle 7 per conquistare il bagno in anticipo e dedicarmi poi alla preparazione della colazione per tutti. Alle 8.30 tutti sulle piste!
Preferite un piatto completamente vegetariano? La salsiccia non è indispensabile, se non la mettete vi assicuro che la polenta non mancherà di sapore.
Oppure se non amate la salsiccia, potete sostituirla con 120 g di prosciutto cotto, senza però farlo rosolare e tritandolo finisssimo.
Dosi per 4

-ricetta-
300 g farina per polenta taragna
250 g salsiccia
150 g taleggio
3 porri
50 ml vino bianco
olio evo
burro
sale
Metto a scaldare una pentola con 1 litro e mezzo di acqua leggermente salata, quando inizia a bollire verso la farina mescolando per non farle fare grumi. Appena si comincia ad addensare abbasso la fiamma e copro, mescolandola di tanto in tanto.
In una padella scaldo un velo d'olio e ci metto ad appassire i porri, ben lavati e tagliati a rondelle.
Li salo e aggiungo un po' d'acqua in modo che cuociano lentamente senza bruciare, spengo quando sono quasi sfatti.
Non mi dimentico di sorvegliare la polenta, comunque la sua cottura è lunghetta, ci vuole circa un'ora, nel frattempo preparo anche la salsiccia. Elimino il budello, la sgrano e la faccio rosolare senza grassi in una padella per circa 5' a fuoco vivace. La sfumo con due dita di vino bianco che faccio evaporare prima di spegnere la fiamma.
Ungo di burro una pirofila, taglio a pezzetti il taleggio.
Incorporo alla polenta calda la salsiccia e i porri, lasciandola nella pentola dove ha cotto, e mescolo bene.
Verso metà polenta nella pirofila, distribuisco i pezzetti di taleggio e copro con la restante. Metto qualche fiocchetto di burro e inforno a 180° per circa 15'.
Spengo, lascio riposare qualche minuto e poi la servo in tavola.





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