domenica 7 maggio 2017

Cocktail for me

Mio marito si diverte molto a vestire i panni del barman, o mixologist detto all'americana.
E io apprezzo moltissimo, i cocktails sono tra le mie bevande preferite, quando e solo se ben eseguiti.
Mi hanno svezzato persone competenti quando avevo 18 anni o giù di lì e tuttora non disdegno di iniziare un pranzo o terminare una cena con un pre o un after dinner.
Il nostro posto del cuore, da decine di anni, è un locale diventato molto in voga nell'ultimo decennio: il Nottingham Forest a Milano, che frequentiamo da quando Dario, l'attuale proprietario e mentore, portava le braghette corte e al comando c'era suo padre, che lo aprì nel '70.
Ora, a causa del passaparola e alle guide, dov'è giustamente menzionato con lode, si fa la fila dall'orario di apertura a quello di chiusura... E noi, habitués d'antan, non possiamo fare altro che adeguarci.
Com'erano belli i tempi in cui entravi nella penombra e trovavi sempre un salottino o uno sgabello liberi. Così va il mondo moderno, la fama porta con sé indubbi ritorni economici ma si porta via il fascino del locale dove sei riconosciuto, conoscono i tuoi gusti e hai il piacere di scambiare due parole con gli addetti ai lavori.
Dario è sempre molto gentile e disponibile, per quel che può... ma si fa davvero fatica a trovare un tavolino.
Al consorte allora non resta altro da fare che trasformarsi nel perfetto barman, solo per me e per pochi altri.
Questo cocktail, il cui nome non vi dirà nulla perché non è tra quelli codificati tra i classici, lo ha inventato solo per me e ha insolitamente diviso gli ingredienti in 8 parti.
Fresco, agrumato, giustamente alcolico, che a me gli slavati non piacciono e lui lo sa bene!
Signori... the Inspiration One!

-ricetta-
40 ml vodka Absolut
10 ml Martini dry
10 ml triple sec
10 ml succo fresco di pompelmo rosa
10 ml succo fresco di lime
bicchiere: coppa Martini fredda con brinatura di metà bordo: si inumidisce il margine usando la scorza di mezzo lime e poi si passa in parte nello zucchero e in parte in sale finissimo.
ghiaccio

Versare nello shaker tutti gli ingredienti, tappare e agitare bene assieme a 5 cubetti di ghiaccio.
Versare nella coppa trattenendo il ghiaccio.
Essendo un pre-dinner lo abbiamo servito a due amici a tavola, accompagnando con crostini e tzaziki.

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