lunedì 4 luglio 2011

Rose di tacchino

Un altro secondo piatto prevalentemente estivo che si prepara in poco tempo e si può servire freddo, ma nulla vi vieta di proporre questa portata in un'altra stagione, basterà allora servirla calda.
A chi mi chiede quanto tempo occorra per la realizzazione di una mia ricetta spesso rispondo 15 minuti... sono diventata famosa per questo! ''certo! la Jo lo ha fatto in 15 minuti!''
Eppure spesso è così! provare per credere. Ovvio che magari alcuni ingredienti bisogna averli già pronti, ma insomma, il suggerimento del tempo occorrente non si discosta di molto.
Questa oltretutto è una ricetta senza grassi di cottura aggiunti.

-ricetta-
3 belle fette grandi di fesa di tacchino
3 belle fette di prosciutto cotto o, se piace, mortadella o pancetta dolce
della verdura cotta a piacere o in alternativa delle foglie di lattughino o erbette
formaggio tipo Montasio, Latteria o simili
sale, pepe, pellicola per alimenti senza pvc

Metto sul fuoco una pentola con 3 litri d'acqua iniseme a dei gambi di prezzemolo e del sale.
Su di un tagliere stendo una fetta di tacchino, col batticarne la batto bene per assottigliarla e snervarla un pochino, la spolvero di sale finissimo, un po' di pepe macinato fresco e la ricopro con le verdure tritate o con le foglie intere di insalata. Metto sopra la fetta di salume, poi le fettine di formaggio. Arrotolo ben stretto.
Prendo un foglio di pellicola, lo stendo sul piano di lavoro e ci appoggio il rotolo di carne, lo avvolgo ben stretto e chiudo le estremità annodando la pellicola.
Immergo gli involti nell'acqua che avrà bollito per una ventina di minuti, diminuisco un poco il gas e li faccio cuocere sobbollendo per 15 minuti. Spengo, lascio appena intiepidire quindi, su di un tagliere, elimino la pellicola e affetto la carne a rotelle spesse e la servo su piatti singoli aggiungendo della salsa verde allungata con un po' del brodo di cottura e, come nella foto che vedrete sotto, con degli involtini di melanzane grigliate ripieni di formaggio maneggiato alle erbe.

Un buon Pinot Noir per accompagnare, un vino rosso dal colore scarico ma dai profumi intensi e di rara eleganza, quello in foto è di un vignaiolo di Champagne che coltiva del pinot nero non solo per le bollicine tradizionali ma per ricavarne un rosso delicato, di una finezza unica.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

vabbe' tu sei "MITICA", ma io posso imparare e stasera ci provero'.

Anonimo ha detto...

prova...

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