giovedì 4 agosto 2016

Aglio fresco confit

Sono rientrata dal brevissimo soggiorno in Sicilia con una valigia piena di cose buone, è proprio il caso di dirlo. Chi segue la mia pagina Facebook sa di cosa parlo perché ho postato la foto che documenta il fattaccio. :D
È stata una micro vacanza spesa benissimo, ricca di emozioni (la felicità di aver condiviso una grande gioia con una donna che stimo molto, assieme alla sua famiglia) e di nuove scoperte culinarie.
Ho avuto un'ulteriore dimostrazione di quante bellezze paesaggistiche è ricca quest'isola, per altri versi trascurata e martoriata come non merita affatto. Il calore umano e la simpatia della sua gente non hanno uguali, ma spesso bisogna girare la testa altrove per non vedere lo scempio e la desolazione con cui viene maltrattata la loro terra. Fortuna che non mancano vere perle...
Tra le cose che, purtroppo, non mi sono potuta riportare a casa ci sono ad esempio le cipolle di Giarratana... dovevate vedere il carretto che abbiamo incrociato a Comiso! Ne aveva di enormi, pesavano almeno un chilogrammo ciascuna.
E siccome mi piacciono tutti i frutti della famiglia delle liliacee, vi consiglio di conservare in questo modo l'aglio, finché ce n'è di freschissimo, possibilmente italiano.
Ricetta da fare subito per poi godere di aglio profumato, morbido e cremoso, per qualche mese.
Cotto in questa maniera risulta digeribile e si può mangiarne senza timore.
Uso spesso l'aglio nelle mie ricette, ma lo tolgo quasi sempre. Fatto salvo lo tzaziki e poco altro.
Invece se lo si aggiunge così, si disfa e profuma senza disturbare.
Occorre naturalmente aglio fresco in quantità. Almeno 10 teste.
E del buon olio evo, perché alla fine si utilizza sino all'ultima goccia anche quello.
La cosa più noiosa è pelarlo. Un lavoretto di santa pazienza... soprattutto per 10 teste!
-ricetta-
10 teste di aglio fresco
rametti di timo fresco
olio evo
sale
Pulisco tutto l'aglio e metto gli spicchi in una pentola coi rametti di timo, usatelo in abbondanza, e una presa di sale.
Ricopro con olio evo a filo e porto quasi a bollore.
Devo fare attenzione a che l'olio non arrivi mai a bollire, e una volta che si è assestato intorno agli 85/90° lascio sobbollire tutto per 45'.
Al termine  se schiaccio uno spicchio con una forchetta, si disferà tutto in una crema.
Non occorre che vi dica che si spande per casa un profumo divino.
Invaso gli spicchi in barattoli ben puliti e aggiungo anche il timo della cottura. Ricopro con l'olio e tappo bene.
Faccio raffreddare e conservo fino a 4 mesi in cantina.
Una volta aperto il vasetto, è meglio riporlo in frigorifero.
Provate! Diventerà una delle vostre conserve preferite.
L'olio che avanza, ricco di profumi, lo travaso in un vasetto e lo uso per i soffritti di verdure saltate o nei sughi.




3 commenti:

letizia ha detto...

Bellissima idea!!!! Da fare assolutamente visto che ho una pianta di timo sul balcone e spesso non so come usare. Mi metto alla ricerca dell'aglio fresco. Grazie del suggerimento

Dory-Mary ha detto...

Una splendida idea!!!

Jo ha detto...

@Letizia e @Dory_Mary
provate! è davvero una soluzione perfetta, persino nel pesto. Profuma delicatamente!
Ciao!

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