sabato 28 gennaio 2012

Tranci di piadina alla crema di peperoni e caprino

Cosa abbinare a un calice di Verdicchio di Matelica DOC Riserva 2001 di La Monacesca?
Vino importante, interessante, una delle migliori espressioni di Verdicchio mai assaggiate...
Sicuramente una base 'panosa' accompagnata da un forte aroma vegetale, quello dei peperoni gialli più la lieve acidità del caprino.
E' sempre un'impresa abbinare un piatto a un vino, o viceversa, del resto è il compito richiesto a un sommelier, quello dell'abbinamento cibo-vino.
Io ci provo, ogni volta che mio marito mi porta su dalla cantina le bottiglie destinate alla serata di degustazione inizia il lavoro di scelta, che non è sempre facile, soprattutto perchè devo fare un gran lavoro di memoria sulle bottiglie assaggiate e ricordarmi le note caratteristiche di ciascun vino. 
E chiedo sempre la sua collaborazione.
Ci provo è chiaro, molte volte ci azzecco, poche altre un po' meno, anche se quelle volte che l'abbinamento non è esaltante mi appello alla legge di Gualtiero (Marchesi) che una volta disse che i suoi piatti preferiva venissero degustati con un bicchiere di acqua, perchè un piatto è una cosa, il vino abbinato un'altra.
Se gli ospiti sembrano non gradire troppo l'accostamento, raccomando loro di mangiare bevendo acqua e gustare il vino tout court. Fortuna che succede rarissimamente! Pfui!!!
Comunque, tornando all'argomento, secondo me, l'abbinamento con tranci di piada ecc. ecc. ci sta...

-ricetta-
per 12 persone
4 piadine sfogliate all'olio evo
2 peperoni gialli
1 cipolla 
olio evo
2 caprini di capra
150 g prosciutto cotto a fette
sale, pepe

Inizio dai peperoni, li privo del torsolo, di semi e filamenti e li taglio a tocchetti.
Sbuccio e affetto la cipolla che metto a sudare in una padella con un velo di olio evo prima di aggiungere i peperoni e farli saltare a fiamma vivace, poi aggiungo un mestolino di acqua, salo e porto a cottura, ci vorranno massimo 15'.
Spengo, lascio intiepidire poi li frullo a crema. Al composto aggiungo i caprini e frullo ancora.
Scaldo le piadine in una padella (così le arrotolerò meglio) poi le spalmo di crema di peperoni e copro con fette di cotto. Spolvero di pepe e arrotolo stretto.
Procedo allo stesso modo per tutte le piadine.
Avvolgo ciascun rotolo in carta stagnola poi, 10' prima di servire, li scaldo in forno molto caldo, quindi li scarto e li taglio in 4 tranci ciascuno eliminando le punte (mezze vuote che do da assaggiare al consorte o al primo che passa dalla cucina).
Dispongo i tranci in un piatto da portata e servo in tavola.



E' avanzata crema al peperone, so già come recuperarla, la utilizzerò come condimento per pasta o riso, completando con una salsiccia mantovana sgranata e rosolata (ma forse è meglio se ve lo spiego con la ricetta).

2 commenti:

albaincucina ha detto...

che buona questa ricetta io adore le piadine questa ha un ripieno cosi' buono la provero' ciao da albaincucina

Jo ha detto...

grazie Alba...
si, sono davvero appetitose! proprio ora le sto replicando per stasera, stavolta peperoni rossi e ricotta!
buona giornata!

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