giovedì 11 ottobre 2012

Risotto con patate e salamella mantovana


Ho già detto che ho programmato l'uscita di questi post con le ricette dello scorso fine settimana perchè per 3 giorni sarò a Firenze, in gita turistica con due amiche.
Mentre io passeggerò sino allo sfinimento per le vie di quella meravigliosa città non volevo abbandonare gli aficionados, che cliccano qui quotidianamente alla ricerca di una nuova ricetta.
Quindi, mentre aspetto che il dolce e la quiche cuociano in forno scrivo, portandomi avanti.
Io chissà cosa avrò potuto assaggiare di buono in questa città che non manca di ottimi ristoranti.
Anche questa ricetta, come molte altre, l'ho pescata dall'ultimo numero de La Cucina Italiana, devo ammettere che quando leggo 'salamella mantovana' non so resistere, è una salsiccia che mi piace troppo, colpa del rito settimanale quando sin da bambina accompagnavo mio papà da Peck, dove immancabilmente ne acquistava quattro.
Metà si mangiavano fresche spalmate sul pane, le altre presumo le utilizzasse in cucina.
Beh, la passione continua e io non manco di averne in frigorifero.
Questo risotto dev'essere super, con le patate che si disferanno in cottura e le salamelle profumate al Marsala. Non economizzate con questo vino in cucina, meglio spendere qualche euro in più per un prodotto di qualità, perchè in cottura quello scadente rende malissimo.
Il brodo ormai lo preparo in automatico, a forza di spiegare alle mamme dei piccoli in fase di svezzamento come si fa il brodo vegetale mi sono resa conto da tempo che si fa prima a farlo che a dirlo.
Comunque esistono buoni granulari che facilitano la vita se non si hanno verdure a disposizione.
Ma quante sono 250 g di patate? a volte me lo chiedo anch'io, è utile imparare a pesare con gli occhi, per cui ecco la foto degli ingredienti.



-ricetta-
360 g riso Rosa Marchetti
300 g salamelle (2 pezzi)
250 g patate
120 g cipolla
150 ml Marsala
brodo vegetale
burro
sale, pepe, alloro


Foro in più punti, con uno stecchino, le salamelle e le faccio rosolare in una padella rovente.
Scolo il grasso che emetteranno, aggiungo due fettine di cipolla e bagno col Marsala, copro e faccio cuocere a fiamma media per 25', in modo che il vino si riduca formando una salsina sciropposa.
Affetto finissima, con la mandolina, la cipolla e le patate pelate così potranno disfarsi in cottura.
Fondo nella pentola da risotti 30 g burro e ci soffriggo dolcemente la cipolla con la foglia di alloro per 3/4', poi aggiungo le patate e le faccio insaporire mescolandole per altri 3/4'.
Butto il riso, lo tosto per 2' e proseguo la cottura aggiungendo pian piano il brodo bollente.
Verso fine cottura tolgo la foglia di alloro e regolo di sale. Grazie all'amido delle patate che si mescola a quello del riso il tutto rimarrà cremoso.
Impiatto il riso e completo il piatto con alcune fettine di salamella e un po' di sughetto.

L'abbinamento è stato con un bianco dell'Alto Adige, il Sauvignon Praesulis di Gumphof annata 2008, dal tipico profumo, con una buona acidità che contrastava la dolcezza del piatto.


2 commenti:

Dory-Mary ha detto...

che bontà!Mi piace questo piatto,bravissima!!!

Jo ha detto...

non è farina del mio sacco, ma la ricetta è davvero invitante, grazie Dory!

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