venerdì 24 maggio 2013

Ragù di tombarello



Happy fradicio day! Se possibile piove ancora più forte. Dove stanno le valvole per chiudere i rubinetti del cielo, ditemelo che prendo un pappagallo e corro!
E pensare che ci sono tante zone siccitose, un po' per ciascuno non sarebbe meglio?
Affogando in un mare di pioggia penso al mare vero, quello blu della mia isoletta preferita e osservo l'attrezzatura da pesca che sta meticolosamente preparando mio marito, manco dovessimo partire fra poco. E' lunga fino a metà settembre... e tanto per girare il coltello nella piaga al banco del pesce sono incappata nei tombarelli.
Pesce pelagico amato dai pescatori sportivi perchè è un gran lottatore, mio marito ne sa qualcosa perchè
a volte gli capita di catturarne qualcuno a settembre, anche se più spesso sono tonnetti, simili ma più pregiati del tombarello che è della famiglia degli sgombridi ma che dello sgombro ha poco, se non le carni particolarmente grasse. E' comunque un pesce azzurro, quindi ha tutti i vantaggi nutritivi di questo
gruppo, acidi grassi polinsaturi, omega3 ecc.
Al banco del pesce c'erano molti esemplari pescati nei nostri mari tutti di pezzatura massima, ovvero sul chilo e mezzo. E di costo bassissimo come spesso succede per il pesce azzurro, che te lo tirano dietro, peccato che quassù da noi non arrivino anche i pesci spatola.
Dato che l'anno scorso mio marito non ha potuto uscire a pesca mi sono fatta invogliare e ne ho acquistato uno per fare una pentola di ragù di mare, profumato al finocchio.
L'ho sfilettato eliminando anche buona parte delle parti sanguinolente che ha accanto alla spina dorsale, piuttosto indigeste e, una volta liberato da tutti gli scarti mi sono rimasti circa 650 g di polpa, sufficiente per almeno 3 porzioni di ragù che ho congelato.
Un trito fine di verdure, pomodori pelati e qualche aroma.
Semplice semplice, ottimo condimento per pasta corta, o riso, dal costo totale di 12 € e se proprio si vuole strafare si aggiungono dei piselli freschi.

-ricetta-
1 tombarello da 1,5 kg
400 g pelati
50 g olive taggiasche denocciolate
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 spicchio di aglio
sambal
peperoncino dolce in polvere
semi di finocchio o finocchietto selvatico
olio evo
sale
Sfiletto il tombarello, elimino le spine, la testa e la pelle.
Poi appoggio i due filetti sul tagliere e li divido a metà per il lungo eliminando i filoni di sangue.
Li lavo bene e tampono con carta da cucina, poi li trito grossolanamente.
Trito nel robot le verdure pulite e le metto a soffriggere con un filo d'olio in una pentola piuttosto capace.
Quando iniziano a prendere colore metto la polpa del pesce, la faccio rosolare mescolandola poi verso i pelati che ho schiacciato con la forchetta e sciacquo la lattina con un bicchiere di acqua calda che verso nel sugo.
Metto un cucchiaino di sambal, uno di paprika dolce e uno di semi di finocchio. Aggiungo le olive e copro lasciando sobbollire lentamente a fuoco basso per un'oretta.
Solo alla fine regolo il sale perchè aspetto che le spezie e gli aromi rilascino i loro profumi.
Spengo e quando si è raffreddato lo porziono in buste che sigillo e conservo nel congelatore.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...