mercoledì 4 settembre 2013

Pane guttiàu

'Giorno! oggi post breve, un piccolo suggerimento per risolvere un'improvvisa mancanza di pane.
A me capita spesso di calcolare male le dosi del pane occorrente per una cena, a volta finisce tutto e subito, altre me ne avanza un sacchetto intero. Finchè posso recuperarlo mi va bene, ma quando manca è un bel problema.
Quindi mi sono organizzata col guttiàu, basta tenere in casa una confezione di pane carasau, chiamato anche carta musica, che si mantiene molti mesi fragrante e asciutto e scaldarlo in forno appena asperso, da qui guttiàu, di olio extravergine e poco sale.
Diventa un perfetto sostituto al pane, se lo usavano i pastori durante le lunghe assenze da casa lo possiamo tranquillamente usare anche noi, per una volta.
Ho preso ormai l'abitudine di prepararlo per accompagnare gli antipasti, di qualsiasi tipo siano, così ci si ingolfa con meno pane all'inizio del pasto.
Per saperne di più sull'antichissimo pane carasau vi rimando alla pagina di Wiki...
Normalmente una confezione di sottili sfoglie pesa 500 g, quanto basta per 3 cene/pranzi con molte persone, io ne spezzetto circa 6/7 sfoglie alla volta.

-ricetta-
pane carasau
sale finissimo
olio evo

Spezzetto in 4/5 parti le sfoglie e le accomodo in una teglia larga e bassa. Spolvero ogni strato con un pizzico di sale e faccio scendere qualche goccia di olio quà e là.
Inforno a 180° per pochi minuti, il tempo che il pane si scaldi, poi lo trasferisco in un cestino e lo porto in tavola con spume, formaggi, salumi.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...