martedì 10 luglio 2012

Tabbouleh

Ogni volta che torno da un viaggio in Francia mi viene voglia di cucinare il tabbouleh, la prima volta lo scoprii durante una vacanza al Club Mediterranée in Tunisia, mamma quanti anni fa, nemmeno più li conto!
Da loro non si può passare tra i banchi della grande surface, i supermarchés per intenderci, senza trovare centinaia di confezioni già pronte di questo piatto, declinato in mille sapori.
Vaschette multicolori occhieggiano invitanti, farselo in casa non è complicato ed è più buono.
Il grano spezzato (bulgur, burghul o burgul sono la stessa cosa) con cui è fatto lo si trova qui da noi nei negozietti etnici, ce ne sono sempre di più, a Milano sbucano come funghi dopo una pioggia estiva.
Nell'orto aromatico germoglia la menta, cipollotti nuovi se ne trovano ovunque (persino nel piccolo spaccio di questo villaggio "paradiso terrestre" isolato dal mondo), pomodori ciliegini, prezzemolo, limone, sale e olio evo.
Si assembla il giorno prima così ha modo di riposare e insaporirsi.
Chi preferisce può utilizzare pomodori perini o ramati privati della pelle, io trito i ciliegini con tutta la loro buccia.
L'importante è la proporzione degli aromi. Ci vuole tanto succo di limone e tanta menta.
Uno spuntino fresco e leggero, con richiami orientali, ottima soluzione a mezzogiorno per non appesantirsi, potete prepararlo e portarvelo a mò di schiscetta in ufficio o a scuola.
Ho portato con me, in questa settimana elbana, una confezione di grano spezzato per cucinarlo agli amici impegnati in stages intensivi di tennis, una soluzione ideale per chi ha sulle gambe 7 ore quotidiane di allenamento.
Io mi limito a fare il mio, ossia cucino! leggo e nuoto, tanto!

-ricetta-
200 g bulgur
200 g pomodori ciliegino
2 cipollotti
100 g foglie di prezzemolo
35 g foglie di menta
3 cucchiai di olio evo
1 limone succoso
sale, pepe

Metto il bulgur, ben sciacquato, a mollo in molta acqua fredda per 15', poi dipende dal tipo, a volte ci vuole il doppio di tempo, la consistenza rimane comunque più croccante della semola per il couscous.
Lo scolo e lo lascio in un colino a perdere tutta l'acqua possibile, eventualmente strizzandolo aiutandomi con un mestolo.
Preparo la citronette emulsionando olio, limone, sale e pepe nero.
Trito fini le foglie di menta e prezzemolo, pulisco i cipollotti e li trito finissimi.
Taglio a dadini i pomodori.
Nella terrina mescolo il grano con i pomodori, i cipollotti, le erbe tritate e condisco con l'emulsione di olio e limone. Mescolo molto bene, aggiusto se occorre di sale e copro con pellicola conservandolo in frigorifero.
Prima di servirlo lo lascio un quarto d'ora a temperatura ambiente e completo con qualche altra fogliolina di menta spezzata e fettine di limone.

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